Oltre ai comandi ifconfig e route, il comando ip
può rimpiazzare
alcuni altri comandi. In particolare, al posto di ``arp'' può essere
utilizzata la famiglia di comandi ``ip neigh'' per la gestione dell'Address
Resolution protocol.
Per esempio, il comando ``ip neigh show'' mostra gli host dei quali è conosciuto l'indirizzo hardware, e corrisponde quindi al comando ``arp -a''. E' possibile invece aggiungere host nella cache usando il comando ``ip neigh add'' come mostrato qua sotto:
# ip neigh add 192.168.200.5 lladdr 00:5c:4a:3d:2e:5f nud permanent dev eth0
In questo caso abbiamo aggiunto un host con indirizzo ip 192.168.200.5 e indirizzo hardware 00:5c:4a:3d:2e:5f. ``nud'' specifica invece in che modo il record deve essere creato nella cache, e ``permanent'' specifica che non deve mai essere rimosso. Altre possibilità sono ``noarp'', ``stale'' oppure ``reachable'', che comunque vengono utilizzati soltanto in casi particolari. Il comando equivalente sarebbe stato in questo caso ``arp -s 192.168.200.5 00:5c:4a:3d:2e:5f''. E' anche possibile rimuovere o cambiare dei record nella cache usando il comando ``ip neigh del'' ed ``ip neigh change'' come mostrato qua sotto:
# ip neigh change 192.168.200.5 nud noarp dev eth0
Con questo primo comando abbiamo cambiato lo stato del record relativo all'host 192.168.200.5 da permanente a ``noarp'', che indica al kernel la validità del record fino alla sua scadenza senza bisogno di riconvalida. Notate che a questo punto questo record non verrebbe mostrato dando un altro ``ip neigh show''. Per vederlo, bisognerebbe specificare esplicitamente che si desidera vedere tutti i record settati a noarp, con il comando ``ip neigh show nud noarp''.
# ip neigh del 192.168.200.5 dev eth0
Con questa riga abbiamo invece rimosso il record relativo allo stesso host. Notate anche che il più delle volte è necessario specificare esplicitamente su che interfaccia si ha intenzione di lavorare.