Per conoscere il valore delle variabili impostate in tali file, è sufficiente leggere il contenuto del file stesso, utilizzando, per esempio, un ``cat nomefile''.
Per modificare tale valore, è sufficiente scrivere il nuovo valore all'interno del file utilizzando un comando simile a ``echo nuovovlaore > nomefile''.
Per convenzione, una variabile che può assumere come valore ``vero'' o ``falso'' oppure ``attivo'' o ``inattivo'' avrà rispettivamente come valori 1 o 0.
Per esempio, per disabilitare l'ecn (di cui si parlerà tra poco), basterà un comando simile a:
echo "0" > /proc/sys/net/ipv4/tcp_ecn
Le modifiche fatte in questo modo, però, non vengono conservate
tra un reboot e l'altro. Per renderle definitive, è quindi necessario
inserire i relativi comandi in un file eseguito all'avvio della macchina oppure
usare il file di configurazione /etc/sysctl.conf. In questo file
dovrete scrivere la ``variabile'' seguita da un ``='' e dal valore
che volete assegnare. Il nome della variabile corrisponde al nome
del file nella directory di proc, togliendo però ``/proc/sys''
e sostituendo dei ``.'' alle ``/''. Per esempio, per disabilitare
per sempre l'utilizzo dell'ecn, sarà sufficiente aggiungere
la riga:
net.ipv4.tcp_ecn=0
nel file /etc/sysctl.conf.